Chi mi ha letto in queste settimane saprà che ho partecipato, anche quest’anno, ad Altaroma. In questo post, vi racconto le mie impressioni.

altaroma luglio 2015

Veniamo alla Location. A mio avviso, la location di Palazzo delle Esposizioni ha dato finalmente risalto ad una manifestazione che resta comunque molto importante per l’haute couture italiana. In inverno, era stata spostata al Maxxi ma purtroppo molti eventi avevano luogo in un tendone vicino all’Auditorium Parco della Musica. Bellissima la sala che ha ospitato gran parte della sfilata. Anche le mostre hanno trovato la loro giusta collocazione. Personalmente, mi piaceva molto anche il complesso di Santo Spirito in Sassia però via Nazionale è sicuramente molto meglio collegata al resto della città.

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In concomitanza agli eventi Altaroma anche la mostra Dopo il diluvio di David Lachapelle che ha dato un tocco ancora più particolare all’ingresso.

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Questa edizione estiva, devo scriverlo a malincuore, mi è sembrata un po’ sotto tono sia per presenze che per eventi. Fatta eccezione, ovviamente, per Who’s on next che non ha deluso le mie aspettative.

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Spiegatemi perché quando si svolge Altaroma o fa troppo freddo o fa troppo caldo 🙂 . Talvolta, non sono esclusi veri e propri diluvi universali in grado di inzupparti per bene. Questo influenza clamorosamente gli outfit. Ecco perché, personalmente, scelgo sempre look easy che mi permettano di correre in giro per la città e far fronte ad ogni evento climatico, o quasi. Per i capelli invece…lasciamo perdere. Sì, perché io ad Altaroma ci vado a mie spese, senza parrucchieri o autisti personali, per pura passione. Al fine di documentare una manifestazione in cui credo fermamente che in quanto ad esperienza mi ha dato tanto e alla quale spero di dare un piccolo contributo in termini di divulgazione.

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Pantaloni Bershka – Sandali e occhiali da sole H&M – t-shirt zara – Collana Milkey london – borsa armani jeans